Skip to main content

Che cosa sono le API in informatica?

Le API (Application Programming Interface) sono un insieme di regole e protocolli che permettono a diverse applicazioni software di comunicare tra loro. Questo ponte tra le diverse componenti software consente lo scambio di informazioni e l’utilizzo di funzionalità e risorse di altre applicazioni. Le API definiscono il modo in cui le applicazioni possono richiedere e fornire servizi tra loro, consentendo l’integrazione tra applicazioni diverse in vari settori e ambiti. L’utilizzo delle API favorisce l’automazione e la sincronia tra software diversi, garantendo la sicurezza dei dati tramite autenticazione, autorizzazione e crittografia dei dati.

In che modo l’utilizzo delle API favorisce l’automazione?

Ad esempio automatizzando la sincronia tra un software gestionale e software esterni come un e-commerce attraverso appunto alle API! Ciò porta a numerosi vantaggi, tra cui l’eliminazione della necessità di aggiornamenti manuali con un risparmio di tempo a cui non possiamo più rinunciare oggi, alla riduzione degli errori e alla miglior gestione delle informazioni tra i due sistemi.

Per fortuna ci sono già sul mercato gestionali in cloud come Starty ERP che mettono a disposizione le proprie API per far consultare i propri dati o ricevere massivamente anagrafiche, progetti, documenti, o, al contrario ha sviluppato connessioni con API della soluzione collegata come ad esempio le mappe di Google, le analisi dati di Zoho Analitycs, o soluzione e-commerce.

Cosa garantisce la sicurezza di questo tipo di scambio dati?

Ci sono una serie di fattori a garantire la sicurezza di questo scambio dati, tra cui in particolare:

  1. Autenticazione e autorizzazione: Le API richiedono un processo di autenticazione, che verifica l’identità dell’utente o dell’applicazione che accede ai dati, assicurando che solo gli utenti o le applicazioni autorizzate possano accedere alle risorse desiderate.
  2. Crittografia dei dati: Le API possono utilizzare protocolli di comunicazione sicuri come HTTPS, che garantiscono la crittografia dei dati trasmessi tra client e server. Questo protegge i dati da eventuali tentativi di intercettazione o manipolazione durante il trasferimento.

Vanno elencati anche controllo degli accessi, monitoraggio, test di sicurezza e costanti aggiornamenti, demandati tutto allo sviluppo.

Alcuni esempi effettivi

Ci sono numerosi esempi importanti, specialmente Cloud con integrazione API, ma ecco tre che sono ampiamente utilizzati e hanno un impatto significativo in diversi settori:

  1. Integrazione dei pagamenti: L’integrazione delle API di pagamento consente alle aziende di accettare pagamenti online in modo sicuro e conveniente. Vedi l’integrazione di API come PayPal, Stripe o Braintree che permettono di gestire transazioni finanziarie, tokenizzare le informazioni di pagamento e fornire una transizione fluida per gli utenti durante il processo di pagamento.
  2. Integrazione dei social media: Le API dei social media, come quelle fornite da Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn, consentono alle applicazioni di interagire con le piattaforme social e accedere a dati e funzionalità specifiche. Questo permette, ad esempio, di consentire agli utenti di effettuare il login ad applicazioni terze tramite i loro account social, condividere contenuti sui social media, ottenere informazioni sul profilo utente o visualizzare feed di attività.

  3. Integrazione di mappe e geolocalizzazione: Le API di mappe, come quelle fornite da Google Maps, permettono l’integrazione delle funzionalità di mappatura e geolocalizzazione all’interno di applicazioni, come di fatto è possibile fare dalla funzionalità del gestionale cloud Starty ERP. Visualizzare mappe, ottenere indicazioni stradali, calcolare le distanze, trovare punti di interesse sono funzioni che siamo abituati ad utilizzare grazie appunto alle integrazioni google cloud api messe a disposizione.
  4. Automazione dei processi: grazie ad integrazione e collegamento tra diversi sistemi si possono automatizzare processi che al contrario andrebbero gestiti manualmente. Le informazioni possono essere trasferite senza intervento umano, permettendo elaborazioni dati e restituzione di input.

Per esempio, un’applicazione può utilizzare un’API per eseguire azioni come la creazione di un nuovo utente, l’invio di un messaggio o l’aggiornamento di un record nel database. Oppure, un’applicazione può utilizzare un’API di pagamento per automatizzare il processo di elaborazione dei pagamenti, o un’API di geolocalizzazione per ottenere informazioni sulla posizione di un utente.

Queste azioni possono essere eseguite automaticamente senza l’intervento diretto degli utenti.

  1. Reportistica: sono svariati i casi di impiego delle API per ottenere report. Ne citiamo alcuni: Report di monitoraggio delle prestazioni del server presso un’infrastruttura IT; Report di analisi dei social media della attività online o presenza sui social media della tua azienda grazie all’utilizzo delle API dei social media (come l’API di Twitter o Facebook Graph API; Report di analisi del traffico web del tuo sito; ecc.

Questi esempi illustrano solo una piccola parte delle numerose possibilità di integrazione API disponibili. L’integrazione delle API può essere applicata in vari settori e ambiti, consentendo l’accesso a funzionalità e risorse esterne per migliorare l’esperienza dell’utente e l’efficienza delle applicazioni.

Integrazione con i Webhook. Cosa sono

I Webhook sono un meccanismo di comunicazione asincrono che consente alle applicazioni di ricevere notifiche o eventi in tempo reale, consentendo l’integrazione e l’automazione delle operazioni tra diverse applicazioni.

Invece di dover periodicamente interrogare un’API per ottenere nuovi dati o notifiche, un Webhook permette a un’applicazione di inviare in modo asincrono una richiesta HTTP a un’altra applicazione specificata quando si verifica un determinato evento o condizione.

In sostanza, un Webhook è un endpoint URL fornito da un’applicazione (solitamente in forma di API) che attende e riceve richieste HTTP da un’altra applicazione, che può essere una sorgente di eventi o notifiche.

Esempio di integrazione con Zapier

Zapier è una piattaforma di automazione che consente di collegare diverse applicazioni e servizi tramite API, semplificando l’integrazione e l’automazione dei processi. Grazie a ciò, ad esempio, ogni volta che un nuovo contatto viene inviato tramite il modulo di contatto sul tuo sito web, Zapier rileverà l’evento e invierà i dati corrispondenti all’applicazione di gestione delle Fatture in cloud API come tramite,

È importante notare che la configurazione specifica potrebbe variare in base alle applicazioni coinvolte e alle opzioni di integrazione offerte dalle loro API. Tuttavia, il concetto di base rimane lo stesso: Zapier funge da ponte tra le applicazioni e automatizza il flusso dei dati utilizzando le API.

Starty ERP e la tecnologia API:

Abbiamo già avuto modo di intuire tra le righe di quanto letto finora che Starty si è già prodigato ad esporre le APi, oltre ad avere già attivi una serie di sviluppi di collegamento con sw ed applicazioni terze, effettuati con le APi mese a disposizione. Mettendo a disposizione di sviluppatori le proprie API, sono infatti già stati sviluppati una serie di progetti di successo.

È in corso una attività di ampliamento e consolidamento ulteriore in questi giorni.

Per qualsiasi informazione ulteriore contattaci! Un ns consulente sarà a completa disposizione per valutare il tuo progetto.